L'Ora del Codice, in inglese The Hour of Code, è un'iniziativa nata negli Stati Uniti nel 2013 per far sì che ogni studente, in ogni scuola del mondo, svolga almeno un'ora di programmazione.
In Italia, tale iniziativa si è tradotta nel progetto "Programma il futuro" voluto dal MIUR, in collaborazione con il CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica - con l’obiettivo di fornire alle scuole una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per formare gli studenti ai concetti di base dell'informatica.
Partendo dall’esperienza americana, l’Italia è uno dei primi Paesi al mondo a voler sperimentare l’introduzione strutturale nelle scuole dei concetti di base dell’informatica attraverso la programmazione (coding), secondo quanto previsto dal programma La Buona Scuola.
L'obiettivo non è quello di far diventare tutti dei programmatori informatici, ma di diffondereconoscenze scientifiche di base per la comprensione della società moderna. Il lato scientifico-culturale dell'informatica, definito anche pensiero computazionale, aiuta a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri cittadini. Il modo più semplice e divertente di sviluppare il pensiero computazionale è attraverso la programmazione (coding) in un contesto di gioco.
Il progetto prevede due differenti percorsi: uno di base ed altri avanzati. La modalità base di partecipazione, definita L'Ora del Codice, consiste nel far svolgere agli studenti un'ora di avviamento al pensiero computazionale.
Una modalità di partecipazione più avanzata, consiste invece nel far seguire a questa prima ora di avviamento dei percorsi più approfonditi, che sviluppano i temi del pensiero computazionale con ulteriori lezioni.
La nostra scuola, sempre attenta alle iniziative che possono arrichire le competenze dei propri alunni, aderisce al progetto, adottando per l'a.s. 2017/18 la modalità di partecipazione avanzata sotto la guida dei docente innovatori.